Una storia che inizia nel 1985: la pasticceria Fiume di Tiziano Cecchinato

Sono in tanti ad avere un debole per i dolci e Tiziano non è da escludere tanto che decide di imparare l’arte della pasticceria per soddisfare tutte le sue voglie!

Sono quasi quaranta gli anni che hanno visto Tiziano lavorare dentro un laboratorio di pasticceria. Ai suoi inizi ha avuto la fortuna di trovare un bravo datore di lavoro che lo istruisce in questa arte, facendolo partecipare a diversi corsi di formazione fino a diventare autonomo.

Dopo un’esperienza da dipendente in una storica pasticceria a Mestre, Tiziano e sua moglie (anche lei pasticcera) decidono di mettersi in proprio. Sfruttano l’occasione e prendono in gestione la Pasticceria Fiume, nell’omonima via, che nasce nel 1956 con diverse gestioni.

Consapevoli delle loro capacità, nel 1985 rinasce la pasticceria con Tiziano, la moglie e la collaboratrice Desire. 

Tra i prodotti più apprezzati, oltre alle diverse tipologie di paste, ci sono le sue torte

come la “principessa nera” di sua invenzione: un connubio di cioccolato e frutta secca tostata che chiama così per essere la sua regina delle torte.

Non sono da sottovalutare le focacce natalizie e pasquali, molto richieste anche dai clienti non della zona, note per il loro impasto molto leggero e soffice, quindi più digeribile.

Ma il loro punto di forza sono sicuramente le frittelle di Carnevale veneziana, alla crema e allo zabaione, ma adattabile alle esigenze e ad eventuali richieste particolari dei clienti.

Sì perché i clienti per Tiziano sono sinonimo di famiglia.

Accetta molto volentieri i loro consigli e suggerimenti per ampliare l’offerta e deliziare la clientela più affezionata, ma anche quella nuova che presto si abitua al rapporto amichevole che si crea con il titolare.

Ci racconta di quella volta in cui un suo cliente gli aveva chiesto di assaggiare un dolce tipico della tradizione veneziana: il Bussolà forte di Murano. Tutti siamo abituati a quello di Burano, dalla tipica forma ad esse, ma la versione muranese ha colpito il palato del pasticcere.

Un tripudio di cioccolato, frutta secca, spezie e melassa: un gusto così particolare che un morso tira l’altro!

E così Tiziano ha iniziato a produrlo e venderlo nella sua bottega.

Le soddisfazioni nel tempo non sono mai mancate: la zona regala una clientela molto affezionata ai suoi prodotti, ma negli ultimi anni sono arrivati anche nuovi volti.

Saranno le nuove aperture della città come il Museo del Novecento M9 o la bellezza storica di piazza Ferretto che secondo Tiziano attirano nuove persone e finiscono per scoprire punti di riferimento delle vie, come la storica Pasticceria Fiume.

Scopri la Bottegattiva