Tutto l’amore di Pietro Masiero verso la pipa e i distillati all’interno del Venezia Pipa Club

Dal 1988 Pietro Masiero e sua moglie Emanuela gestiscono la bottega Venezia Pipa Club, un punto di riferimento per gli appassionati del fumo, ma non solo.

Nato a Salzano e vissuto a Treviso per più di dieci anni, verso la fine degli anni ‘80 si trasferisce a Mestre e rileva la tabaccheria sotto i portici di via Piave.

E da lì inizia l’avventura.

La passione per la pipa, Pietro, la conosce da parecchi anni e il negozio appena acquisito era l’occasione giusta per prendere due piccioni con una fava, unendo il lavoro alla sua passione. 

All’inizio il negozio era più improntato sui prodotti per la cura della barba e sui profumi, oltre che alla pipa ovviamente, rispettando le tendenze dell’epoca. Ma Pietro ha deciso subito di ampliare l’offerta per specializzarsi e distinguersi dagli altri, inserendo nella sua proposta anche il tabacco per pipa e da sigaretta, i sigari e tutti i vari accessori come portapipe, vasi porta tabacco, accessori per la pulizia e accendini da collezione.

Ha girato l’Europa per toccare con mano tutte le fasi di produzione del prodotto e capire la cultura che c’è dietro ad un prodotto così ricercato, come il sigaro toscano e quello cubano o domenicano.

Nell’anno 2000 grazie ad un evento dedicato ai sapori tenuto in via Piave, in collaborazione con una sigaraia dalla manifattura del sigaro cubano ha iniziato ad abbinare il sigaro alla grappa. Da quel momento presso la sua bottega è possibile trovare anche distillati come grappe, rum, whisky e cognac.

Tutti questi prodotti di alta qualità non sono solo disponibili per la vendita al dettaglio, ma anche come fornitura per eventuali eventi del settore.

Tra i punti di forza di Pietro c’è sicuramente la sua grande passione verso questo mondo che, in pochi minuti di intervista, è riuscito a trasmetterci tutta.Basti pensare che tutto il suo sapere deriva da seminari e tante letture diverse sul tema specifico, il tutto da autodidatta: dai giri per le fiere e i laboratori degli artigiani, fino alle degustazioni dei distillati che fa insieme al figlio. Un momento, ci spiega, in cui bisogna avere calma e concentrazione per non alterare le capacità delle papille gustative. Dalle sue degustazioni deriva un’attenta analisi delle caratteristiche del prodotto, che permettono a Pietro di offrire consigli professionali ai suoi clienti.

E proprio per i suoi clienti che oltre ad essere della zona, arrivano da tutto il mondo, Pietro farebbe di tutto per soddisfare le loro esigenze e desideri. Dal saper educare le persone al mondo del fumo e dei distillati attraverso informazioni corrette fino all’ordinare uno specifico prodotto richiesto da un singolo cliente.

Fino all’anno 2000 Pietro e sua moglie organizzavano degustazioni di tabacchi, eventi sul mondo del sigaro e tenevano corsi per insegnare a fumare la pipa.

Orgogliosi ci ricordano un grande evento che hanno organizzato in un hotel di Mestre (quando ancora si poteva fumare nei luoghi chiusi) per riunire tutti i loro colleghi del Triveneto.

Si chiamava Smoke&Drink e il successo fu assicurato: l’obiettivo di Pietro di rafforzare il legame con i colleghi e ravvivare la zona era stato raggiunto. 

E continua ancora oggi essendo un punto di riferimento nel quartiere sia per gli esperti del settore, ma anche per chi vuole iniziare a conoscere questo mondo e non c’è persona migliore di Pietro come mentore nel tabacco e nei distillati di qualità.